RENDICONTO SEMESTRALE FAMIGLIA CRISTIANA dal N. 1 al N. 26 / 2019

Cari lettori, dalle vostre telefonate comprendiamo quanto sia atteso e gradito questo rendiconto. É giusto che sappiate quanto concretamente siano state da voi aiutate le persone dei “casi” presentati nel primo semestre 2019. Tra quelle ricevute, abbiamo scelto per ringraziarvi questa bella testimonianza: «Quello che avete fatto per me e per la mia famiglia è qualcosa che non so descrivere. Ci avete ridato la speranza per un futuro migliore nel momento più buio della nostra vita. La mia gratitudine sarà infinita ed immensa ed unitamente alla mia famiglia vi ringraziamo dal profondo del cuore e vi auguriamo tanto bene.» “Gabriele” FC/12. Da parte nostra, cari lettori, teniamo a riconfermare che è solo grazie a voi se riusciamo a mantenere questo servizio di solidarietà. Servizio che rappresenta spesso “l’ultima spiaggia a cui ricorrere” per le numerose famiglie che ci scrivono.

Come sempre, raccomandiamo alle persone bisognose d’aiuto di non chiedere di essere ricevute nella nostra sede ma di scrivere a: Associazione Don G. Zilli – Via Giotto 36 – 20145 Milano, possibilmente con una presentazione del parroco. Sarà in ogni caso richiesta una documentazione appropriata perché la domanda possa essere presa in esame. Ricordiamo infine a tutti i lettori che i mezzi più sicuri per far giungere le loro offerte sono: il C/C Postale N.14365209 intestato a: Associazione D. Giuseppe Zilli – Onlus – Caso della settimana; il bonifico bancario c/o Banca Popolare Etica  (Iban) IT54 L 05018 01600 0000 1177 0658 ricordandosi di indicare la causale del versamento; la Carta di Credito entrando nel sito www.famigliacristiana.it e cliccando su Associazione D. Giuseppe Zilli – Onlus, oppure comunicando il numero della Carta di Credito e la data di scadenza telefonicamente al n. 02.480.120.40 o con E-Mail all’indirizzo donzilli@stpauls.it indicando la causale.

L’Associazione don Giuseppe Zilli è un ente non profit e, più precisamente, una Onlus. Il suo scopo primario è quello di aiutare le famiglie in difficoltà. Sostenere la sua attività benefica permette di usufruire di benefici fiscali.

1/2019 ORSOLA, 56 anni, una figlia diciottenne. Affetta da grave cardiopatia e obesità patologica, è stata abbandonata dal marito e non riesce più a far fronte ai bisogni più elementari. € 10.000

2/2019 SONIA, 42 anni, tre figli di 7, 10 e 20 anni. Separata e senza aiuti dal marito. Il figlio maggiore colpito da distrofia muscolare di Becker, necessita di speciale programma fisioterapico. € 12.000

3/2019 ENNIO, 45 anni, sposato, tre figli di 8, 19 e 21 anni. Era venditore ambulante fino a che una grave malattia lo ha reso inabile. La sua pensione è l’unica entrata della famiglia. € 11.500

4/2019 LUCIA, 62 anni. Malattia e disoccupazione hanno sempre segnato la sua famiglia composta dal marito e due figli ancora in casa e disoccupati. Unica entrata il suo assegno di invalidità. € 13.200

5/2019 FLORA, 60 anni, nubile sola e gravemente ammalata. La pensione non copre le cure mediche di cui necessita. Rischia lo sfratto di casa. € 10.600

6/2019 INES, 47 anni, tre figli di 10, 20 e 22 anni. Separatasi dopo anni di soprusi subiti, vive al limite della sussistenza. € 10.500

7/2019 ELENA, vedova con due figli di 15 e 19 anni. Senza pensione di reversibilità, si è gravemente indebitata per affitto e utenze di casa arretrati. € 15.800

8/2019 DIEGO, 50 anni, invalido, una figlia di 18 anni. La moglie presenta reazioni incontrollate con gesti auto lesivi e necessita di cure adeguate. La pensione insufficiente per le necessità quotidiane e il mutuo casa ancora in corso. € 14.000

9/2019 ADELIO, 69 anni, sposato, due figli universitari e un mutuo ipotecario a suo carico. La moglie affetta da patologie invalidanti necessita di assistenza specialistica. La pensione di invalidità inadeguata al fabbisogno. € 11.300

10/2019 GIULIA, 53 anni, sposata, tre figli di 15, 17 e 23 anni. Il marito e il figlio minore con gravi problemi di salute. Gravemente indebitata per affitti e utenze di casa. € 14.200

11/2019 DARIO, 49 anni, cinque figli di cui tre minori. Malato in attesa dell’ invalidità. La moglie per grave scompenso cardiaco non lavora. Sta per perdere la casa, non potendo onorare le rate del mutuo. € 14.600

12/2019 GABRIELE, 45 anni, sposato, una figlia di 5 anni. Affetto da malformazione di Arnold-Chiari, con la sua misera pensione non riesce a pagare utenze e affitto di casa. € 13.400

13/2019 ISA, 53 anni, sposata, una figlia diciottenne. Colpita da sclerosi multipla, necessita di assistenza specialistica. Entrate del tutto insufficienti a coprire le elementari necessità quotidiane. € 14.200

14/2019 GIANNI, 28 anni, sposato, un figlio di 3 anni. In cura chemioterapica per tumore al mediastino, percepisce una misera pensione. Gravemente indebitato per gli affitti di casa. € 14.000

15/2019 PALMINA, 44 anni, lavoratrice socialmente utile. Abbandonata dal marito ha cresciuto sola le figlie di 9 e 13 anni. Sfrattata, è accampata presso dei parenti. Vorrebbe racimolare il necessario per cauzione e affitto di una casa. € 13.500

16/2019 CLAUDIO, 42 anni, sposato e un figlio dodicenne. Fa lo “svuota cantine”, ma a causa di un’ernia non operabile, è inattivo. Il bambino necessita di logoterapia. € 12.500

17/2019 MARTA E GIULIO, coniugi trentenni, due figlie: una di 4 anni e l’altra di 3 mesi, quest’ultima colpita da grave infezione all’apparato respiratorio. In condizioni di povertà estrema dovuta alla precarietà lavorativa. € 14.000

18/2019 GLORIA, 42 anni, sposata, due figli di 6 e 4 anni affetti da deficit cognitivo. In casa convive la sorella con figlia minore, perché abbandonata dal marito. Unico reddito uno stipendio da impiegata part-time, insufficiente ad onorare le rate del mutuo e assicurare sedute di logoterapie ai figli. € 13.500

19/2019 ORIETTA, 51 anni, una figlia cresciuta da sola. Invalida. ma senza diritto a pensione. Morosa di bollette e affitti, rischia lo sfratto esecutivo. € 10.000

20/2019 ALIDA, ragazza madre di 35 anni. Il figlio di 7 anni ha problemi di linguaggio e apprendimento. Per precarietà di lavoro, non riesce a pagare affitto e utenze di casa. € 11.000

21/2019 CAROLINA, 44 anni, due figli di 11 anni. Colpita da tumore al seno, ha donato un rene a uno dei gemelli per evitargli di ricorrere alla dialisi. Marito disoccupato. Seriamente indebitati per arretrati di affitto e utenze. € 12.000

22/2019 ENRICO, 71 anni, sposato. Affetto da Sla, è in un letto paralizzato. L’aiuto è per l’installazione di un elevatore. € 13.300

23/2019 RITA, 62 anni, separata. Il figlio che viveva con lei e che le dava sostegno e aiuto è deceduto per infarto. Come unica entrata la sua pensione minima di invalida. € 10.000

24/2019 LUIGI, 53 anni, sposato, un figlio ventiquattrenne seminarista. Moglie colpita da gravi patologie che necessita di sussidi sanitari adeguati e costosi. Rischia di perdere la casa non riuscendo più a onorare il mutuo. € 12.200

25/2019 LILIANA, 53 anni, sposata, un figlio di 23 anni. Tutti in famiglia variamente colpiti nella salute, non sono in grado di lavorare. € 12.500

26/2019 SARA, 42 anni, due figli di 10 e 7 anni; la minore affetta da colesteatoma congenito. Donna separata e malata di algodistrofia muscolare, non riesce più a far fronte ai bisogni più elementri e rischia anche lo sfratto. €14.000