IL CASO DELLA SETTIMANA – RENDICONTO SEMESTRALE FAMIGLIA CRISTIANA dal N. 27 al N. 52 / 2021

Cari lettori, le vostre telefonate ci comunicano quanto il rendiconto sia atteso e apprezzato. E’ giusto che sappiate come le persone bisognose, che vi abbiamo presentato nell’arco di sei mesi, siano state concretamente da voi consolate. Per ringraziarvi abbiamo scelto questa bellissima testimonianza: «Quando ho ricevuto la lettera in cui mi si comunicava la somma raccolta per il mio caso, non ci volevo credere. Non ho parole per ringraziare, non mi aspettavo un aiuto così grande, le lacrime mi sono scese abbondanti. La Provvidenza di Dio attraverso voi e i cari lettori mi sostiene in questo momento dove oltre alle spese che mi trovo ad affrontare, la mia salute si è fatta ancora più fragile: un tumore mi ha tolto le forze e mi obbliga a chemioterapia. Assicuro a voi tutti e per ogni lettore preghiere e ricordo quotidiano; il Signore Gesù vi benedica e Lui sa bene come rendervi GRAZIE per questo grande aiuto». Umberto (FC 35/2021)

Come sempre, raccomandiamo alle persone bisognose d’aiuto di non chiedere di essere ricevute nella nostra sede ma di scrivere a: Associazione Don G. Zilli – Via Giotto 36 – 20145 Milano, possibilmente con una presentazione del parroco. Sarà in ogni caso richiesta una documentazione appropriata perché la domanda possa essere presa in esame. Ricordiamo infine a tutti i lettori che i mezzi più sicuri per far giungere le loro offerte sono: il C/C Postale N.14365209 intestato a: Associazione Don Giuseppe Zilli – Onlus – Caso della settimana; il bonifico bancario c/o Banca Popolare Etica (Iban) IT54 L 05018 01600 0000 1177 0658; la Carta di Credito entrando nel sitohttps://www.associazionedonzilli.it/come-sostenerci/ cliccando su DONA ORA”. Si ricorda di indicare la causale del versamento.

L’Associazione don Giuseppe Zilli è un ente non profit e, più precisamente, una Onlus. Il suo scopo primario è quello di aiutare le famiglie in difficoltà. Sostenere la sua attività benefica permette di usufruire di benefici fiscali.

N. 27/2021 ALESSANDRA, 52 anni, separata, un figlio di 24 anni affetto da disturbi neurologici. Il marito, irretito da un’altra donna, ha mandato sul lastrico la famiglia. Causa la protratta morosità, rischia lo sfratto esecutivo. € 13.200

N. 28/2021 SUSANNA, 6 anni, affetta da carcinoma adenoideo cistico. Spesso ricoverata lontana da casa. La mamma non lavora e il padre le ha abbandonate senza risorse. € 19.000

N. 29/2021 CAMILLA, 40 anni. Ha denunciato il compagno per i maltrattamenti fisici subiti. Disoccupata e con una situazione di salute compromessa, le è stato sospeso il reddito di cittadinanza. Morosa nell’affitto e nelle utenze, rischia lo sfratto di casa. € 10.500

N. 30/2021 GIACOMO, 37 anni, padre di cinque bambini. La morte improvvisa della moglie per leucemia fulminante ha lasciato lui e i figli traumatizzati e in un mare di problemi economici. € 30.000

N. 31/2021 LUDOVICA, 50 anni, ragazza madre, due figlie ora maggiorenni, di cui una vive all’estero. In condizioni di povertà estrema dovuta a problemi di salute e precarietà lavorativa. Sfrattata e accampata in locale di fortuna. € 13.500

N. 32/2021 GIANNI, 66 anni, tre figli di 3, 17 e 19 anni. La moglie è deceduta simultaneamente all’uscita del caso. Il marito e i figli rimasti sono più bisognosi che mai di sostegno morale e materiale. € 15.000

N. 33/2021 ORLANDO, 49 anni, celibe e solo, in attesa che gli ri-assegnino la pensione di invalidità, sospesa per i soliti controlli burocratici. Pesantemente indebitato per affitto e utenze di casa. €11.000

N. 34/2021 ROSANNA, 48 anni, abbandonata dal marito con una figlia in età scolare affetta da lieve ritardo mentale. Disoccupata, è riconosciuta invalida ma senza diritto a pensione. Ha affitti e utenze arretrati. € 11.800

N. 35/2021 UMBERTO, 75 anni, sposato, affetto da patologie debilitanti. Ha a carico una nipote, ragazza madre di una bambina di 3 anni. La sua pensione è l’unica entrata della famiglia. € 14.500

N. 36/2021 DOMENICO, 41 anni, sposato, due figli di 7 e 13 anni, inabile al lavoro, con pensione minima, è in lista d’attesa per trapianto polmonare bilaterale. € 11.000

N. 37/2021 GIGLIOLA, 50 anni, con due figlie di 13 e 30 anni. Non può lavorare dovendo assistere il marito affetto da tumore. La famiglia sopravvive con il reddito di cittadinanza e con qualche sostegno della comunità parrocchiale. € 11.000

N. 38/2021 PIETRO, 50 anni, sposato, con una figlia di 28 anni e il genero, occupato come lui in lavori di fortuna, vive in condizioni di povertà estrema dovuta alla malattia della moglie in cura chemioterapica presso l’ospedale, lontano da casa. € 11.500

N. 39/2021 TIZIANO, 54 anni, affetto da gravi patologie. La pensione di invalidità non basta per vivere. Moroso di bollette e affitti, rischia lo sfratto esecutivo. € 9.500

N. 40/2021 AGNESE, 66 anni, vive con l’unico figlio di 25 anni, psicolabile. La pensione di invalidità non copre le cure e l’assistenza medica di cui necessitano. Rischia lo sfratto di casa. € 14.500

N. 41/2021 IRMA, 39 anni, con tre figli di 10, 13 e 20 anni. Il marito colpito da infarto e il figlio maggiore in cura chemioterapica necessitano di cure e assistenza continua. Tutto il peso della famiglia grava su di lei, stremata anche economicamente. € 17.000

N. 42/2021 CONCETTA, 41 anni, abbandonata dal marito con quattro figli piccoli, di cui due con problemi di salute. Con il suo lavoro part-time non riesce a pagare l’affitto e saldare i debiti contratti. € 18.500

N. 43/2021 VALERIA, 64 anni. Costretta a chiudere la piccola attività gestita a livello familiare a seguito di furti e ricatti, denunciati, è rimasta senza lavoro, senza casa e piena di debiti. Unica entrata, la pensione del marito affetto da malattia rara. € 14.000

N. 44/2021 VINCENZO, 53 anni, sposato, due figli maggiorenni di cui uno affetto da insufficienza mentale. Il fallimento del bar aperto nel periodo pre-pandemia, ha compromesso le condizioni economiche della famiglia. Sfrattata e accampata in locale di fortuna. € 14.500

N. 45/2021 ALBERTO, 32 anni, lavoratore precario. Sposato e padre di tre bambini piccoli. La moglie affetta da tireopatia autoimmune e altre patologie in corso di approfondimento. Per protratta morosità rischia lo sfratto esecutivo. € 22.000

N. 46/2021 MARIANNA, 57 anni, nubile sola e gravemente ammalata, in attesa di un intervento chirurgico oculare, non riconosciuto dal Sistema sanitario nazionale. € 15.500

N. 47/2021 ELIA, 61anni, separato, due figli di 33 e 37 anni, di cui una abbandonata dal marito con due figli minori. Affetto da morbo di Parkinson, la pensione di invalidità è inadeguata al fabbisogno. € 14.000

N. 48/2021 LAURA, 52 anni, vedova senza diritto a pensione con due figli di 14 e 19 anni. In cura chemioterapica per cancro alla vescica non può lavorare ed è oberata di debiti. € 22.000

N. 49/2021 MICHELANGELO, 53 anni, affetto da tumore. Lasciato dalla moglie incapace di accettarne la malattia, è senza lavoro e in preda della depressione. € 15.500

N. 50/2021 LORETTA, 35 anni, separata, due figli di 4 e 7 anni. Il marito non ha mai corrisposto il dovuto ai figli. Per assicurare le cure alla secondogenita affetta da una rara malattia genetica. € 25.000

N. 51/2021 LILIA, 46 anni, da diversi anni in Italia. Con la figlia di 16 anni vive in un seminterrato. Colpita da ischemia cerebrale, non è più in grado di lavorare. Senza entrate, in attesa che le venga assegnato il sussidio d’invalidità. € 19.000

N. 52/2021 GIACINTO E LUCIA coniugi ultrasessantenni, affetti da gravi patologie. Hanno a carico tre figli occupati precariamente. L’aiuto è per scongiurare la vendita all’asta della casa. € 20.000